8 marzo 2024
In considerazione del significativo ruolo assunto dagli influencer nella capacità di condizionare i comportamenti dei consumatori, lo scorso 10 gennaio, l’AGCOM, in esito ad una consultazione pubblica avviata a luglio 2023, ha approvato le linee guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico dei servizi media audiovisivi (c.d. TUSMA) da parte degli influencer.
In primo luogo, le linee guida si occupano di delimitare l’ambito di applicazione soggettivo della disciplina, individuando i requisiti che l’influencer deve possedere per essere considerato soggetto che svolge attività analoga o assimilabile a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi (tra di essi, il fatto che l’influencer abbia la responsabilità editoriale sui contenuti, l’accessibilità del servizio al grande pubblico, il fatto che i contenuti siano diretti ad utenti sul territorio italiano, ecc.).
L’AGCOM, poi, stabilisce alcuni criteri dimensionali che consentono di distinguere gli influencer professionali da quelli amatoriali, qualificando come “professionali” quegli influencer che raggiungano un numero di followers complessivamente pari ad almeno un milione, abbiano pubblicato nell’anno precedente almeno 24 contenuti e abbiano superato almeno su una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio negli ultimi 6 mesi pari o superiore al 2%.
In secondo luogo, le linee guida stabiliscono le disposizioni del TUSMA direttamente applicabili agli influencer professionali così individuati. Tra di esse, in particolare, trovano applicazione quelle relative ai principi generali, nonché le disposizioni a tutela del diritto d’autore, a tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport e quelle in materia di comunicazioni commerciali.
I contenuti diffusi dagli influencer, in estrema sintesi, non devono istigare alla commissione di reati, devono rispettare la dignità umana e non devono in alcun modo incitare o giustificare la violenza, l’odio o la discriminazione e non devono nuocere allo sviluppo fisico, psichico e morale dei minori. Per quanto concerne le comunicazioni commerciali, in particolare, è vietata la pubblicità occulta e deve essere rispettato il Regolamento Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso internet. Gli influencer, inoltre, si impegnano a garantire la presentazione veritiera dei fatti e a verificare la correttezza delle informazioni anche menzionando le fonti.
Alla violazione di tali disposizioni corrisponde l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie.
Le linee guida, infine, stabiliscono l’opportunità di individuare, tramite uno o più codici di condotta, le ulteriori misure al fine di garantire il rispetto delle disposizioni del TUSMA da parte degli influencer. A tal fine è istituito un apposito tavolo tecnico, presieduto dall’AGCOM, che provvederà a redigere tale regolamentazione ed a pianificare campagne informative per promuovere la responsabilità negli attori di riferimento.
Avv. Roberta Seminara